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Una “stesa” anche al Giambellino? Esplosi tre colpi di pistola contro un condominio

Tre colpi di pistola sono stati esplosi contro un condominio in via Giambellino 144, a Milano. L’episodio risale a domenica sera, ma è stato denunciato solo ieri. Sul caso indagano i carabinieri: le piste sono quelle di un atto intimidatorio o di una bravata.
A cura di Francesco Loiacono
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Episodio inquietante domenica sera a Milano, nel quartiere Giambellino. Tre colpi di pistola sono stati esplosi contro altrettanti appartamenti di un condominio al civico 144 di via Giambellino. Non si sa ancora con precisione se a sparare siano state una o più persone: sull'episodio indagano i carabinieri della compagnia Magenta. I colpi sono stati uditi alle 23 di domenica sera, ma inizialmente i condomini avevano pensato a dei petardi. Solo il mattino seguente hanno notato tre fori in corrispondenza di alcune porte che delimitano spazi condominiali: i proiettili non sarebbero dunque finiti vicino alle porte di ingresso degli appartamenti.

I carabinieri non hanno trovato bossoli nelle vicinanze del condominio. Le indagini sono rese difficoltose anche dal fatto che non ci sarebbero telecamere di sorveglianza nel palazzo. La modalità dell'episodio ricorda le tristemente note "stese" della camorra a Napoli: sparatorie che servono per manifestare l'egemonia su un territorio o vengono utilizzate a scopo intimidatorio contro clan rivali. In questo caso è ancora presto per sapere cosa sia successo. È probabile che dietro al gesto ci sia la volontà di intimidire qualcuno, anche se finora secondo quanto riporta il quotidiano "La Repubblica" nel condominio in questione non ci sarebbero stati problemi. Resta sempre aperta, dunque, anche l'ipotesi di una bravata.

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