Una raffineria di cocaina alle porte di Milano: anche un’ambulanza al servizio dei trafficanti

Estraevano la cocaina dalle copertine di romanzi, precedentemente intrisi della sostanza stupefacente. E per trasportare gli strumenti che servivano alle operazioni di estrazioni e al successivo raffinamento della droga utilizzavano il più insospettabile dei mezzi: un'ambulanza. Cinque persone, quattro sudamericani e un italiano, tutti pregiudicati, sono state arrestate dai militari della guardia di finanza di Pavia e del comando provinciale dei carabinieri di Torino. I cinque sono stati sorpresi in flagrante nel loro laboratorio, allestito all'interno di un'officina abusiva a Trezzano Sul Naviglio, alle porte di Milano, mentre erano impegnati in un processo chimico di estrazione della cocaina dalle copertine dei romanzi. Nella raffineria le forze dell'ordine hanno trovato e sequestrato tre chili di cocaina pura oltre a una quantità ancora da quantificare dello stesso stupefacente allo stato liquido. La droga sarebbe stata in seguito confezionata in dosi da distribuire nelle piazze di spaccio della Lombardia, ma anche di altre regioni.
Stroncato un traffico di cocaina tra il Perù e l'Italia
Il laboratorio di Trezzano sul Naviglio era uno snodo cruciale del percorso della droga che veniva importata dal Perù per essere poi spacciata in tutta ITalia. Dei cinque arrestati quattro sono infatti di nazionalità peruviana: tutti e cinque, di età media attorno ai 40 anni, si trovano ora in carcere a San Vittore a disposizione dell'autorità giudiziaria. Dalle indagini, alle quali hanno partecipato anche la Direzione centrale per i servizi antidroga di Roma, è emerso come uno degli arrestati, approfittando della sua appartenenza ad un’organizzazione di volontariato (completamente estranea ai fatti), abbia allestito e trasportato gli strumenti per la raffinazione della cocaina su un’ambulanza di proprietà della onlus. Adesso le indagini proseguono per cercare di capire come la cocaina sia arrivata in Italia e se ci siano altre persone coinvolte nel traffico internazionale di stupefacenti.