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Una pistola e una maschera di Berlusconi per fare le rapine: madre e figlio arrestati a Rozzano

Un uomo di 47 anni e la madre settantenne, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati ieri pomeriggio dai carabinieri dopo essere stati fermati in auto a Rozzano, nel Milanese. La loro utilitaria era stata vista aggirarsi in maniera sospetta vicino a bar e farmacie di diversi comuni del Milanese. I carabinieri, che stavano indagando su alcune rapine avvenute nella zona, hanno controllato l’abitazione dei due scoprendovi droga, una pistola carica con matricola abrasa e una maschera di Silvio Berlusconi.
A cura di Francesco Loiacono
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Nascondevano in casa una pistola con matricola abrasa e sei colpi in canna e una maschera di Silvio Berlusconi. Due oggetti probabilmente utilizzati per compiere diverse rapine nel Milanese. Un uomo di 47 anni e la madre settantenne, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati ieri pomeriggio dai carabinieri della stazione di Pieve Emanuele. Al momento sono accusati "solo" di detenzione illegale di armi e munizionamento e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nell'abitazione dei due infatti, nascosti nella cassaforte, c'erano 15 grammi di cocaina, 5 grammi di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi e 2.300 euro in contanti, probabilmente provento di spaccio. La madre era già nota alle forze dell'ordine proprio per reati inerenti la droga, mentre il figlio era già sottoposto alla sorveglianza speciale per reati predatori.

I due sono stati fermati dai carabinieri a Rozzano a bordo di un'auto che era stata vista girare in maniera sospetta vicino a bar e farmacie di Pieve Emanuele, Opera e Rozzano. I militari, che stavano indagando su diverse rapine avvenute nella zona, dopo aver controllato i precedenti dei due hanno esteso la verifica anche alla loro abitazione. L'arma, una pistola modello Beretta calibro 7,65 con sei pallottole nel caricatore, è stata trovata su una libreria. Per i due sono scattate le manette: saranno giudicati per direttissima per i reati loro contestati, mentre proseguono le indagini per verificare l’eventuale responsabilità dei due in rapine consumate nella zona.

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