Un nuovo ostello sui Navigli: assegnato stabile in Ticinese, per anni nel degrado (FOTO)
Dopo anni di degrado, lo storico edificio di Ripa di Porta Ticinese 83, a Milano, ha trovato finalmente un nuovo padrone. Si è chiusa infatti la gara pubblica – i cui termini erano stati prorogati già due volte – per assegnare la casa di ringhiera di 2.100 metri quadri affacciata sul Naviglio grande, dove sorgerà un nuovo ostello convenzionato con il Comune di Milano. Una struttura in grado sia di offrire ospitalità a persone, giovani in particolare, provenienti da altre città d’Italia e da tutto il mondo, sia di garantire servizi utili per i cittadini e gli abitanti del quartiere.
"Grazie a questa assegnazione ampliamo l’offerta ricettiva della città, dotandola di una struttura low cost capace di coniugare servizi di qualità con un livello contenuto dei prezzi – spiegano il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e l’assessore al Commercio e turismo Franco D’Alfonso –. Una modalità particolarmente apprezzata dai giovani viaggiatori che, come dimostrano i dati sul turismo in città, vedono la fascia dai 20 ai 27 anni in crescita, raggiungendo oggi il 20 per cento delle presenze a fronte dell’80 per cento di visitatori di età superiore".
Si prevede un duro lavoro
"L’operazione di Ripa 83 consente di mettere a disposizione della città e degli abitanti del quartiere un immobile comunale inutilizzato da anni, affiancando alla normale attività ricettiva servizi e spazi per la condivisione e l’inclusione sociale", spiegano De Cesaris e D'Alfonso. Certo, per ripristinare la struttura sarà necessario un duro lavoro. Si dovrà liberare il palazzo da rifiuti, sporcizia e persino dai topi che vi si annidano, ristrutturarlo e soprattutto sgomberarlo da chi lo occupa abusivamente: da anni infatti un'ala dell'edificio è occupata dal Circolo anarchico Ripa dei malfattori, che solo qualche giorno fa era stato al centro delle polemiche dei residenti per una rumorosa festa non autorizzata andata avanti fino all'alba.
Ad aggiudicarsi il bando indetto dall’amministrazione è stata la società costituita dalla Gastameco Srl e dall’Hotel Maison Casa Borella che, come esplicitamente richiesto dal Comune, destinerà il 70 per cento degli spazi alla funzione alberghiera e il restante 30 per cento a funzioni aperte alla cittadinanza. Ci saranno 224 posti letto in quadruple, quintuple e sestuple, offerte a un prezzo medio di 20 euro in bassa stagione e di 40 euro nei periodi di maggiore affluenza. Per quanto riguarda i servizi offerti a tutti i cittadini, invece, previsto uno sportello di microcredito per sostenere piccoli progetti imprenditoriali di persone vulnerabili dal punto di vista economico e sociale, generalmente escluse dal sistema del credito tradizionale, e una filiale del Centro medico Sant’Agostino con uno sportello d’ascolto e orientamento psicologico per donne incinte e giovani madri. In aggiunta, previsti un bar ristorante, un info-point turistico e uno spazio polifunzionale per incontri e iniziative d’intrattenimento. La durata della concessione è compresa tra i 30 e i 50 anni. Non si conoscono ancora i dettagli dell'offerta vincente.