Un caso di Zika a Monza: il sindaco fa partire il protocollo per la prevenzione
Un caso di Zika accertato a Monza. Lo ha comunicato ieri sera l’Agenzia per la tutela della salute della Brianza (Ats), inviando una nota al sindaco della città, Roberto Scanagatti. E così il primo cittadino ha subito firmato un’ordinanza (disponibile sul sito del Comune a questo link), che attiva le procedure previste dalla normativa del ministero della Salute per prevenire la diffusione di malattie infettive.
A essere infettato dal virus Zika (Arbovirus), trasmesso dalle zanzare e particolarmente pericoloso soprattutto per le donne incinte, è stato un uomo residente in una palazzina in via Tommaso Grossi. L’ordinanza firmata dal sindaco dispone l’attività di ricerca e disinfestazione nell’abitazione della persona risultata infetta e, nel raggio di 200 metri, nelle aree condominiali degli stabili limitrofi e nelle vie nei pressi dell’abitazione individuate puntualmente dal provvedimento. La disinfestazione comincerà lunedì 19 settembre.
L’ordinanza chiede ai residenti di permettere l’ingresso all’interno degli stabili interessati al personale dell’azienda incaricata dal Comune. Ai cittadini residenti nell'area è inoltre chiesto di rispettare alcune prescrizioni: chiudere le finestre e restare al chiuso (sia persone che animali domestici) durante il trattamento, non utilizzare le aree interessate dalla disinfestazione per almeno un’ora e in caso di contatto con l’insetticida lavare abbondantemente le parti del corpo interessate.
Il primo caso di Zika in Lombardia lo scorso luglio
Le vie interessate dall’ordinanza sono parte della via Tommaso Grossi, Dante Alighieri, Volta, Caronni, Cantù, Giulini, Rivolta, Borghetto, le aree verdi private e di proprietà del Comune. Gli uffici comunali stanno contattando gli amministratori condominiali. Non si tratta del primo caso di Zika registrato in Lombardia: "pioniera" è stata lo scorso luglio una 34enne di ritorno dalla Giamaica, anche lei residente nei pressi di Monza. In ogni caso, la raccomandazione principale è quella di non lasciarsi prendere dal panico: il contagio è possibile solo attraverso la puntura di una zanzara infetta o tramite rapporti sessuali non protetti.