Milano, il cadavere di un uomo trovato nel suo appartamento: ipotesi omicidio, si cerca il figlio

Mistero a Milano: il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un uomo è stato trovato nel suo appartamento, in corso XXII Marzo. Il ritrovamento è avvenuto per caso grazie al veterinario che aveva in cura il cane del proprietario di casa e che non riusciva da diverso tempo a mettersi in contatto con l'uomo: è stato proprio il medico a chiamare la polizia, temendo che all'uomo potesse essere capitato qualcosa di strano. Sulla porta di casa il veterinario avrebbe trovato un biglietto con la scritta: "Occupatevi del cane".

Sul cadavere c'erano segni di violenza

Sul posto, importante arteria commerciale che collega piazza Cinque Giornate con la zona Forlanini, sono intervenuti gli agenti della squadra mobile del capoluogo lombardo, diretti da Lorenzo Bucossi. Secondo le prime informazioni il cadavere dell'uomo, il 69enne Guido Begatti, presentava esternamente segni di violenza: potrebbe essere stato strangolato. La porta della camera da letto dove è stato trovato il cadavere, che giaceva tra le coperte forse da tre settimane, sarebbe stata inoltre sigillata da qualcuno con del silicone: forse per non far sentire l'odore di decomposizione del corpo. Sono tutti elementi che fanno propendere per l'ipotesi dell'omicidio. Determinanti per la soluzione del caso potrebbero essere i risultati dell'autopsia sul cadavere. Intanto, però, gli investigatori cercano il figlio del 69enne, che si sarebbe allontanato due giorni fa dall'appartamento: si tratta di un 31enne di origine cilena, adottato quando era bambino dal 69enne. Della vittima si sa al momento che era in pensione e che da poco era diventato vedovo.