Turista distratto rimane chiuso sul tetto del Duomo: passa la notte tra le guglie
In un periodo di allerta terrorismo e grandi tensioni internazionali ha veramente dell'incredibile quanto successo la scorsa notte sul tetto del Duomo di Milano, probabilmente l'obiettivo più sensibile della città. Un turista americano di 23 anni è infatti rimasto chiuso sul tetto della Cattedrale e ha passato la notte accucciato tra le guglie.
L'incredibile episodio, raccontato dal "Corriere della sera", strappa qualche sorriso ma fa anche sorgere qualche dubbio sull'efficacia dei controlli. Sembra infatti che gli addetti del servizio privato di vigilanza lunedì sera non abbiano effettuato a dovere i controlli che seguono la fine delle visite sul tetto della Cattedrale. Il turista statunitense, infatti, ha raccontato che si trovava in bagno proprio mentre gli addetti effettuavano la bonifica degli ambienti. Qualcosa, evidentemente, deve essere sfuggito loro, dal momento che la mattina successiva il 23enne si è presentato davanti ai primi operai entrati in Cattedrale, dicendo di essere rimasto chiuso sul tetto e di aver trascorso la notte tra le guglie del Duomo per non creare allarme.
Dopo l'accaduto i responsabili della Cattedrale hanno avvisato la polizia, che ha controllato scrupolosamente il turista. Il suo racconto è stato considerato credibile, anche perché nulla di sospetto è stato trovato nemmeno nel suo cellulare: solo foto di opere d'arte, materia della quale a quanto pare il 23enne è appassionato. La scorsa notte, per il giovane, resterà sicuramente indimenticabile.