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Turbigo, cadavere ripescato nelle acque del Naviglio: si teme un gesto volontario

Ci sarebbe un gesto volontario alla base della morte dell’uomo ritrovato cadavere nelle acque del Naviglio a Turbigo, nel Milanese. La vittima sarebbe un 69enne le cui generalità non sono state ancora rese note: il cadavere è stato avvistato da alcuni passanti giovedì pomeriggio poco dopo le 17.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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È stato avvisato da alcuni passanti che hanno immediatamente avvisato le forze dell'ordine e i soccorsi. Ma una volta giunti sul luogo per l'uomo ritrovato lungo il Naviglio non c'era già più nulla da fare. La vittima le cui generalità sono ancora sconosciute dovrebbe avere tra i 60 e i 70 anni: secondo quanto si apprende sarebbe stato notato all'altezza di Turbigo, nel Milanese poco dopo le 17 di giovedì pomeriggio. Poche ore prima invece a Nosate, su un ponte, era stato notato un uomo passeggiare per diversi minuti e poi sparire improvvisamente. Ancora da accertare che si tratti della stessa persona e che ci sia un gesto volontario alla base di quanto accaduto. Sul posto sono giunti immediatamente vigili del fuoco che hanno recuperato il cadavere in brevissimo tempo e i carabinieri che hanno raccolto le tracce utili a cercare di ricostruire la dinamica dell'incidente: sono stati anche ascoltati diversi testimoni che avrebbero assistito alla scena, compresi colori che hanno ritrovato il cadavere nelle acque del Naviglio.

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