Truffatori simulano incidente con una donna incinta, poi investono un poliziotto

Avevano architettato una truffa ai danni di un anziano, con il trucco del finto incidente. E per rendere più plausibile il raggiro non avevano esitato a coinvolgere anche una donna incinta e l'altra sua figlioletta di tre anni. Alla fine della vicenda il bilancio parla di un arresto, due denunce e un poliziotto investito finito al pronto soccorso e dimesso con sette giorni di prognosi.
Tutto ha avuto inizio ieri attorno allo 18 a Rho, alle porte di Milano. Gli agenti del locale commissariato hanno sorpreso una coppia di campani residente a Milano e specializzata in truffe ad anziani a bordo di una Fiat Punto. Con i due, il 43enne M.A. originario di Torre Annunziata (Napoli) e pregiudicato per truffa e il 36enne, N.A., originario di Pagani (Salerno), c'era anche la donna, la 20enne S.A., figlia di M.A.
La polizia li ha seguiti a distanza: quando la Fiat Punto su cui erano a bordo ha raggiungo la strada statale 33 del Sempione, poco prima del semaforo di via Ratti, è stata superata da un'autovettura, con alla guida un anziano. Dopo pochi metri l'autista della Punto, il 43enne, ha fatto dei segnali luminosi al conducente dell'auto che l'aveva poco prima superato con l'intento di farla accostare. Poi è partita la pantomima: al guidatore dell'altra auto l'autista della Punto ha detto di essere stato urtato durante il sorpasso. Poi ha tirato in ballo la donna incinta, spacciandola per sua moglie e dicendo che si era spaventata. A quel punto il 43enne ha chiesto come risarcimento 500 euro in contanti chiamando in causa il complice e la donna, che hanno falsamente confermato l'urto. L'anziano ha accettato di pagare: visto che non aveva con sé il denaro ha invitato l'autista della Punto a seguirlo, facendo salire a bordo la donna incinta, fino al bancoposta di via Serra, per prelevare il denaro necessario.
A quel punto però i poliziotti, che avevano osservato in diretta la scena, sono intervenuti, qualificandosi e informando l'anziano che si trattava di una truffa. E' allora iniziato il tentativo di fuga dei tre truffatori, che sono saliti in macchina velocemente e, nella concitazione, hanno investito uno dei poliziotti. Poi i tre si sono fermati davanti ad un bar di via Marconi, angolo piazza Don Minzoni: mentre la donna con la bambina è rimasta all'esterno, i due uomini sono entrati per cambiarsi le magliette nel tentativo di confondere le acque. Non è servito a niente: i poliziotti sono intervenuti e, nonostante un tentativo di resistenza da parte del 43enne autista della Punto, hanno bloccato i tre truffatori. Il 43enne è stato arrestato in flagranza per truffa aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ed è stato portato a San Vittore. Gli altri due complici sono invece stati denunciato per truffa aggravata in concorso. All'anziano è stato invece restituito il denaro che aveva consegnato ai truffatori.