Truffa da 20 milioni ai frati francescani, trovato impiccato in casa il broker indagato

Tragica svolta nel caso della maxi-truffa ai danni dell'Ordine minore dei Frati francescani. Il broker considerato il principale indagato nella vicenda, il 78enne Leonida Rossi, è stato trovato impiccato nella sua abitazione di Lurago d'Erba, in provincia di Como. A riportare la notizia il Corriere della sera. Rossi, cittadino italo-svizzero con residenza estera in Kenya, era stato iscritto nel registro degli indagati lo scorso mercoledì dalle procure di Lugano e Milano, che avevano ordinato perquisizioni nella sua società e nell'abitazione del Comasco.
L'ipotesi è che il broker si sia suicidato
Rossi è accusato di aver distratto dalle casse dell'ordine almeno 20 milioni di euro – ma il Corriere parla di una cifra maggiore, pari ad almeno 49,5 milioni – affidatigli da tre ex economi dell'ordine francescano a loro volta indagati per appropriazione indebita. Lo scorso mercoledì all'abitazione di Rossi erano stati posti i sigilli, in attesa di procedere con maggiore calma a una nuova perquisizione, concordata con l'indagato. Giovedì mattina la macabra scoperta: gli inquirenti hanno trovato i sigilli violati. All'interno dell'abitazione c'era il cadavere del broker, impiccato. L'ipotesi è che l'uomo si sia suicidato, anche se sul caso indagherà adesso la procura di Como.