Troppo smog: a Milano gratis Bikemi e mezzi pubblici per chi accompagna i bimbi a scuola

Da giorni a Milano è allarme smog: in assenza di piogge, che secondo le previsioni meteo non dovrebbero arrivare, si va verso il decimo giorno consecutivo di superamento dei limiti di polveri sottili previsto dalla legge. Per questo, il prossimo mercoledì 9 dicembre potrebbe scattare il "Protocollo di collaborazione tra la Città metropolitana di Milano e i comuni del suo territorio per il miglioramento della qualità dell’aria", che prevede alcune misure per ridurre l'inquinamento atmosferico.
In vista di questa eventualità sempre più concreta, Palazzo Marino ha deciso di rendere gratuiti i mezzi di superficie Atm (tram e autobus) per gli adulti che, da mercoledì 9 a venerdì 11 dicembre, li useranno per accompagnare a scuola i bambini fino a 10 anni di età, per i quali il biglietto è già gratuito. Inoltre, sempre dal 9 all'11 dicembre il servizio di bike sharing del Comune, Bikemi, sarà gratuito. Per utilizzarlo bisognerà sottoscrivere l’abbonamento con carta di credito, ma senza alcun addebito.
Dal 9 dicembre scatterà il blocco di veicoli diesel Euro 3
Si tratta di due provvedimenti ulteriori per incentivare la mobilità sostenibile e cercare di ridurre la concentrazione di polveri sottili nell'aria, che ormai da otto giorni è superiore alla media di 50 microgrammi per metro cubo. Le rilevazioni, condotte dall'Arpa, riguardano dieci centraline tra Milano e l'hinterland: Arese, Cassano d'Adda, Limito di Pioltello, Magenta, Milano Città Studi, Milano Senato, Milano Verziere, Robecchetto, Trezzo d'Adda e Turbigo. Se i livelli di Pm10 non dovessero abbassarsi, da mercoledì 9 dicembre entreranno in vigore le misure previste dal Protocollo. Si tratta del divieto di circolazione su tutto il territorio cittadino per i veicoli diesel Euro 3 senza Fap (filtro antiparticolato), il cui ingresso è già vietato in Area C, dalle ore 8.30 alle 18 se privati e dalle 7.30 alle 10 se commerciali. Inoltre, si abbasseranno di 1 grado centigrado i riscaldamenti, da 20 a 19 gradi (con 2 gradi di tolleranza), e l'accensione degli impianti sarà ridotta di due ore (da 14 a 12). Infine, a tutti i negozi sarà chiesto di non utilizzare dispositivi che mantengono aperte le porte di accesso ai locali per favorire l'ingresso dei clienti.