Tromba d’aria a Pozzo d’Adda, nel Milanese: case scoperchiate e auto distrutte, due feriti

Due persone sono rimaste ferite, fortunatamente in maniera non grave, a seguito della tromba d'aria che si è abbattuta nella notte a Pozzo D'Adda, in provincia di Milano. Il bilancio più aggiornato dell'improvvisa ondata di maltempo che ha colpito anche il capoluogo lombardo fa registrare anche diversi danni: palazzine scoperchiate, auto distrutte dai pezzi dei tetti caduti e alberi abbattuti. A Milano il Seveso è esondato alle tre di notte circa, rientrando sotto i livelli di allerta dopo circa tre ore. Le strade di alcune zone della città, soprattutto nel quartiere di Niguarda, dopo essere state sommerse dall'acqua si sono ritrovate piene di fango: le squadre di Protezione civile, Polizia locale, Mm e Amsa hanno lavorato a lungo in mattinata per ripulirle.
La situazione più grave si è però registrata a Pozzo D'Adda. Attorno alle 2.30 della notte una tromba d'aria si è abbattuta tra le case, colpendo in particolare la zona di via Mazzini. Alcune abitazioni e aziende sono state scoperchiate dalla forza del vento: in via Mazzini un solaio è sprofondato negli appartamenti sottostanti, allagandoli. Sempre in via Mazzini una donna di 46 anni è caduta mentre cercava di mettersi al riparo: è rimasta ferita lievemente. Un'altra persona è rimasta ferita, anche lei lievemente, sempre mentre cercava di fuggire dalla furia degli elementi. I detriti sollevati dalla tromba d'aria sono finiti su alcune auto e su altre abitazioni, danneggiandole. In via della Repubblica uno dei tetti scoperchiati dalla tromba d'aria si è abbattuto sui cavi dell'alta tensione, che sono finiti per terra. Superlavoro per le squadre dei vigili del fuoco, chiamate anche a rimuovere dalle strade gli alberi abbattuti dal vento, e per i tecnici dell'Enel, chiamati a ripristinare le linee elettriche.