Trenord, scatta l’operazione sicurezza: in azione sui treni i 150 vigilantes
Da martedì primo settembre i viaggi sui treni regionali Trenord dovrebbero essere più sicuri. Questa, almeno, è l'intenzione del governatore della Lombardia Roberto Maroni, che dopo la grande ondata emotiva seguita all'aggressione con machete del giugno scorso a Villapizzone, ai danni di due controllori Trenord, aveva deciso di dotare tutti i convogli regionali di 150 vigilantes. Le guardie giurate da martedì sono operative. Affiancheranno i 63 agenti privati già attivi sui treni, per uno schieramento complessivo di oltre 200 vigilantes. Gli uomini della sicurezza agiranno vicino ai controllori, cui spetta il compito, sempre più pericoloso, di verificare la regolarità del titolo di viaggio dei passeggeri.
Trenord, scatta l'operazione sicurezza: in azione sui treni i 150 vigilantes
A definire quali treni e quali fasce orarie presidiare sarà la stessa Trenord, "grazie a un monitoraggio quotidiano effettuato con la partecipazione attiva del personale di bordo e in stretta collaborazione con gli organi istituzionali e di Polizia Ferroviaria", si legge in una nota. Soddisfatti della partenza dell'operazione sicurezza sui treni il governatore Maroni e la Lega nord, anche se i vigilantes sono una sorta di piano B: Maroni aveva infatti chiesto l'aiuto del governo, con l'invio di carabinieri o soldati sui treni. Si spera che i vigilantes possano comunque funzionare da deterrente sia per le aggressioni sia per chi sale sui treni senza pagare il biglietto. Nei prossimi giorni si vedrà se il provvedimento dà i suoi frutti.