Treno Frecciarossa deragliato, indagati i 5 operai che hanno lavorato la notte dell’incidente
Ci sono i primi indagati per il deragliamento del treno Frecciarossa a Lodi: si tratta di cinque operai che la notte dell'incidente ferroviario – costato la vita a due macchinisti – erano impegnati ad effettuare alcuni lavori sullo svincolo ferroviario in corrispondenza del quale c'è stato il deragliamento. I cinque operai sono stati iscritti nel Registro degli indagati della Procura di Lodi.
Gli operai lavorano per Rfi (Rete Ferroviaria Italiana): sono il caposquadra e quattro dipendenti. La Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario colposo, omicidio colposo e lesione colpose. I morti stati due, i feriti 31. Si tratta di una prima svolta dopo la morte dei due macchinisti Giuseppe Cicciù e Antonio Di Cuonzo.
Le indagini dovranno fare luce sul perché lo ‘scambio' non si trovava nella giusta posizione, facendo così deragliare il treno Frecciarossa causando enormi danni ai vagoni e anche perché il sistema centrale non ha rilevato l'anomalia. Nelle scorse ore sono stai rimossi i primi detriti dal luogo del deragliamento: in particolare una palazzina è stata danneggiata dai pezzi del treno. L'area è stata posta sotto sequestro dalla Procura e i lavori di ripristino potranno partire solo al termine dei rilievi della procura che ha il compito di fare luce sull'incidente.