Treno deragliato a Pioltello, i colleghi di Ida Milanesi, una delle vittime: “Amata da noi e dai pazienti”
Era "una persona amata da tutti noi, amata soprattutto dai pazienti". Ida Maddalena Milanesi, 61 anni, è una delle tre vittime del grave incidente ferroviario di ieri a Pioltello, alle porte di Milano. La donna, nata e residente a Caravaggio, nel Bergamasco, ieri come tanti altri pendolari si stava recando al lavoro, all'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Ed è proprio il direttore del Dipartimento di Neurochirurgia del Besta di Milano, Francesco Dimeco, a ricordarla dopo la tragedia: "Una persona buona d'animo, molto coscienziosa, bravissima professionista, ma soprattutto la caratterizzava la sua enorme dedizione ai pazienti. Verrà ricordata da tutti. C'è un grande senso di smarrimento, abbiamo perso una persona a cui volevamo molto bene", ha detto il medico, collega della 61enne Milanesi da diverse decine d'anni.
I pazienti: Ci trattava come parenti
Ida Milanesi si era laureata in Medicina all'Università Statale di Milano e successivamente si era specializzata in Radiologia diagnostica, neurologia e radioterapia oncologica. Nella sua carriera aveva lavorato anche all'ospedale Niguarda e all'Asl di Bergamo. Tutti i pazienti la ricordano perché li trattava non in quanto tali, ma come parenti: avevano quasi tutti il suo numero di cellulare. Quando ieri si è diffusa la notizia della sua morte in tanti hanno telefonato al Besta, increduli e disperati, sperando in un errore. Non era così: Ida Milanesi è morta proprio mentre come ogni mattina si recava dai suoi amati pazienti, cui probabilmente avrà rivolto uno dei suoi ultimi pensieri anche nei drammatici istanti del deragliamento che le è costata la vita. La donna lascia un marito, anche lui medico, e una figlia di 22 anni che seguirà le orme dei genitori: sta studiando Medicina ed era il vanto della madre.