Tredicenne presa a bastonate dal fratello davanti alla madre: “Non vuole andare a scuola”
Non voleva andare a scuola. Per questo, una ragazzina di 13 anni è stata presa a bastonate dal fratello di 26 anni sotto lo sguardo compiacente della madre dei due. È successo a Milano, in piazza Selinunte, una zona popolare poco distante dalle ricche ville di San Siro. Ad accorgersi delle violenze una dottoressa, che ha visitato la bambina. La tredicenne presentava ferite ed ematomi su tutto il corpo, causati dalla doga di un letto con la quale era stata picchiata dal fratello. La dottoressa ha avvertito la polizia che è intervenuta sul posto arrestando il 26enne e la madre e denunciando il padre, un italiano nato in India, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Le violenze verso la bambina erano ripetute
Da quanto emerso ascoltando i vicini, sembra che le violenze e le punizioni in famiglia nei confronti della tredicenne, giudicata svogliata, fossero frequenti. In un'occasione la madre della ragazza, una donna di 55 anni originaria delle Mauritius, avrebbe minacciato la bambina dicendole che, se non fosse andata a scuola, le avrebbe fatto "spezzare le gambe" dal fratello. Una scena alla quale avevano assistito anche i vicini.