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Tre musei di Milano diventano gratuiti per sempre: Palazzo Morando, Mudec e museo del Risorgimento

Tre musei civici di Milano diventano gratuiti per sempre. Per tutti gli altri diventa permanente l’ingresso gratuito la prima domenica del mese e ci saranno altre aperture gratuite nei pomeriggi del primo e terzo martedì del mese. Sono alcune delle novità contenute nel piano di razionalizzazione che entra in vigore a partire da domenica 17 giugno.
A cura di Francesco Loiacono
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Esterno del Mudec di Milano
Esterno del Mudec di Milano (Facebook)

Milano come Londra. Tre musei civici del capoluogo lombardo diventano gratuiti per sempre. Per gli altri musei civici, invece, diventa permanente l'ingresso gratuito la prima domenica del mese (nell'ambito dell'iniziativa del Mibact "Domenica al museo") e le aperture gratuite nei pomeriggi del primo e terzo martedì del mese. Sono alcuni degli effetti del piano di razionalizzazione delle tariffe museali, approvato dal Consiglio comunale lo scorso 16 aprile, che entrerà in vigore a partire da domani, domenica 17 giugno. I musei che diventeranno gratuiti in modo permanente sono il Museo del Risorgimento, Palazzo Morando e il Mudec, museo delle culture, limitatamente però alla collezione permanente. La ragione di questo provvedimento sta nelle particolari identità di queste istituzioni. Il museo del Risorgimento ha una vocazione prettamente didattica ed è visitato da molte scolaresche, Palazzo Morando negli ultimi anni ha ospitato bellissime mostre sulla città di Milano, contribuendo a tramandare la memoria iconografica della città. Mentre le collezioni permanenti del Mudec contribuiscono ad analizzare il rapporto tra passato, presente e futuro di Milano in relazione con le culture del mondo intero.

Tra le altre norme approvate all'interno del piano di razionalizzazione ci sono la conferma delle tariffe attuali – 5 euro per il biglietto intero e 3 per il ridotto – che rendono Milano la città italiana con le tariffe d’ingresso ai musei civici più basse d’Italia e la rimodulazione di alcune gratuità: i civici restano gratis per gli under 18, ma viene inserita la tariffa ridotta per i giovani dai 18 ai 25 anni compiuti e istituzionalizzata la gratuità anche per l’accompagnatore del visitatore disabile. Eliminati, invece, gli ingressi gratis per gli iscritti ad associazioni “aventi nelle proprie finalità la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, monumentale, naturalistico e ambientale”. Gli orari di apertura e chiusura restano immutati: le biglietterie chiuderanno sempre un’ora prima dell’orario di chiusura. I musei potranno modificare le tariffe in casi particolari  per aumentare l’attrattività delle sedi museali: è prevista anche una profilazione dei visitatori, utile per migliorare i servizi loro offerti.

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