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Trasportavano droga tra il Pakistan e l’Italia ingoiando ovuli di eroina

Le fiamme gialle di Orio al Serio (Bergamo) hanno arrestato 8 cittadini pachistani ritenuti responsabili di un imponente traffico di eroina tra il Pakistan e l’Italia, transitando per la Grecia. Fermati 4 corrieri della droga: l’eroina arriva in Italia in ovuli che venivano ingoiati per superare la frontiera.
A cura di Valerio Renzi
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La guardia di finanza di Orio al Serio, in provincia di Bergamo, ha sgominato un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di droga. In manette otto persone, tutti cittadini di nazionalità pakistana, che importavano eroina dal Pakistan, passando per la Grecia, per poi distribuirla tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Nel corso delle operazioni sequestrati 1,8 chili di eroina purissima che, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa mezzo milione di euro. La droga una volta arrivata in Grecia veniva confezionata in ovuli, che poi venivano ingoiati dai corrieri che la trasportavano così in Italia arrivando in aereo. Fermati quattro corrieri con la pancia piena di eroina: uno alla stazione di Verona, un altro in quella di Bologna e due all'aeroporto Caravaggio di Orio al Serio. I corrieri venivano tutti da Atene.

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