Tragedia sul fiume Oglio: va a pescare col fratello, cade in acqua e annega

Tragedia martedì sera a Pumenengo, in provincia di Bergamo. Un uomo di 56 anni, Guglielmo Bonassi, originario di Chiari ma residente a Pontoglio, nel Bresciano, è morto annegato nel fiume Oglio durante una battuta di pesca. Secondo quanto riporta il quotidiano "Il Giorno" l'uomo, come avveniva spesso, dopo il lavoro si era recato col fratello per pescare. A un certo punto entrambi i fratelli sono finiti in acqua per motivi da accertare: uno dei due è riuscito faticosamente a tornare a galla mentre il 56enne è rimasto sul fondo, trascinato dalla corrente. Il fratello non è riuscito a salvarlo: è risalito e ha dato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco del nucleo di Milano. Purtroppo il corpo del 56enne, ormai senza vita, è stato recuperato soltanto quattro ore dopo: era in una buca a quattro metri di profondità e a circa cinque metri dalla riva.
La tragedia è avvenuta in un tratto del fiume Oglio meta sia di appassionati della pesca sia di bagnanti in cerca di refrigerio. Nonostante il fiume appaia placido, sotto la sua superficie presenta diverse insidie, come mulinelli e buche: proprio alcune di queste insidie potrebbero essersi rivelate fatali per il 56enne, nonostante la sua dimestichezza col fiume per via della pesca.