Tracce di Dna sotto le unghie di Domenico Maurantonio: “Aveva bevuto tanto”
Tracce di Dna sotto le unghie di Domenico Maurantonio e una quantità elevata di alcol nel suo stomaco. È quanto sarebbe emerso dai risultati – ancora parziali – delle analisi medico-legali sul corpo dello studente 19enne morto mentre era in gita a Milano, disposte nell'ambito delle indagini coordinate dal pubblico ministero di Milano Claudio Gittardi. Non si sa ancora se il Dna trovato – scarse quantità che verranno analizzate nei prossimi giorni – possa imprimere una svolta a un'inchiesta che da ormai più di 3 settimane sembra non aver portato a nulla. Il Dna in sé potrebbe infatti non voler significare nulla, e dipendere dai contatti avuti da Domenico molto tempo prima della tragica caduta dal quinto piano dell'hotel Da Vinci di Bruzzano, a nord di Milano, la notte tra il 9 e il 10 maggio scorsi. Si tratta comunque di una pista che gli inquirenti hanno deciso di battere: l'ipotesi di una colluttazione prima della caduta era infatti circolata negli scorsi giorni.
Nello stomaco di Domenico molto alcol
Più interessanti ai fini dell'inchiesta potrebbero essere, invece, i risultati autoptici sullo stomaco di Domenico. Dai test sembra infatti che il 19enne avesse bevuto molto la notte della tragedia: un quantitativo di alcol superiore a quello rinvenuto nel sangue, forse anche tre volte più alta rispetto al grammo per litro di sangue accertato da precedenti analisi, secondo quanto riporta Repubblica. La contraddizione rispetto a quanto emerso negli scorsi giorni è dovuta al fatto che l'alcol non ha fatto in tempo a entrare in circolo, rimanendo sedimentato nello stomaco del ragazzo. Dalle indiscrezioni sugli esami medico-legali, sembra invece che Domenico non avesse assunto droghe.
Per analizzare il Dna serviranno giorni
I risultati completi dei test si avranno nei prossimi giorni. Poi si passerà ad analizzare le tracce di Dna trovate sotto le unghie. Ci vorrà del tempo per capire se gli elementi emersi da queste analisi possano essere degli ulteriori tasselli utili a sbrogliare una matassa ormai intricata, fatta di poche certezze, molte ipotesi e anche polemiche: le ultime hanno riguardato una gaffe di uno dei docenti dell'Istituto Ippolito Nievo, il liceo scientifico di Padova frequentato da Domenico, che aveva scritto in un documento ufficiale che la gita all'Expo di Milano, da cui Domenico non è mai tornato, aveva avuto un "buon esito". Una svista che aveva provocato lo sconcerto del legale della famiglia Maurantonio, Eraldo Stefani, e che è stata corretta dall'istituto cancellando, nel silenzio, la frase incriminata.