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Torturava cuccioli di volpe, il giudice gli ordina di prendersi cura di cani

Un bracconiere fermato lo scorso maggio dopo aver investito una guardia zoofila è stato affidato in prova al canile a Rezzato, nel Bresciano: “Gli insegneremo ad amare tutti gli esseri viventi”.
A cura di S. P.
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Un bracconiere di 65 anni abituato a straziare cuccioli di volpi con le tagliole dovrà ora occuparsi dell'assistenza dei cani abbandonati. È quanto deciso da un giudice per il bracconiere di Bedizzole che il 9 maggio scorso, sorpreso sulle trappole, aveva ferito una guardia zoofila dell'Anpana investendola con la propria auto. Ora il giudice ha deciso di affidare il bracconiere ai servizi per i prossimi sei mesi: dovrà lavorare nel canile “Le Muse” di Rezzato, nel Bresciano. Il bracconiere era finito nei guai lo scorso maggio quando appunto, nelle campagne di Maguzzano di Lonato, investì con la sua auto un agente volontario che riportò una frattura al piede. Arrestato poche ore dopo, l’uomo finì agli arresti domiciliari. Nell’attesa di definire la sua posizione relativamente al reato di maltrattamento di animali, il suo avvocato ha chiesto la messa in prova in modo da scontare la pena fuori dalle mura domestiche. Silvia Campora, responsabile del rifugio per cani Rezzato, ha pensato a lungo se è possibile trasmettere a un bracconiere l’amore per gli animali prima di accettare la sfida.

Una sfida per i volontari del rifugio per cani abbandonati – “Per il momento abbiamo avuto contatti solo con gli assistenti sociali che ci hanno sottoposto il caso. Non è la prima volta che accettiamo delle messe in prova ma solitamente si tratta di condanne per guida in stato di ebbrezza. Un caso simile non ci era mai stato sottoposto”, ha spiegato la responsabile del rifugio di Rezzato. “Questa è una grande sfida per tutta la nostra associazione, composta da soli volontari, dovremo trasmettere a un uomo che infliggeva sofferenze agli animali l’amore e il rispetto per tutti gli esseri viventi”, ha aggiunto ancora spiegando che proveranno “con la comunicazione, il dialogo e l’esempio” cosa significa rispettare la vita in ogni sua forma.

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