Torna la legionella, a Bresso due nuovi contagiati

Sono passati quasi tre mesi da quando il batterio della legionella, dopo i primi 6 contagi di Bresso, si era poi diffuso anche a Milano città. Dopo numerosi controlli e diversi inviti di allerta all’utilizzo dell’acqua, dato che il batterio si trova prevalentemente negli ambienti acquatici naturali e artificiali, a Niguarda, Bresso e Cinisello Balsamo molte persone avevano smesso di usufruire delle fontanelle pubbliche, bevendo acqua esclusivamente dalla bottiglia ed evitando la vicinanza con impianti di condizionamento. Dal 15 ottobre scorso la situazione sembrava essersi risolta, ma purtroppo solo in apparenza: ancora una volta, infatti, a Bresso, due persone sono risultate contagiate dal batterio. In particolare un uomo di 62 anni, ora in cura all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, e uno di 64 anni, all'ospedale di Sesto San Giovanni, dove è ricoverato nel reparto di rianimazione.
Ancora sconosciute le cause del contagio
Al momento le cause del contagio sono ancora sconosciute, anche se l’Asl prosegue le opportune ricerche e i controlli sulle tubature delle abitazioni dei contagiati per cercare di individuare la causa. Tutti i casi sono stati riscontrati nella medesima zona, nell’arco di 500 metri, in otto condomini diversi e otto strade differenti. Ora, i tecnici di corso Italia, sono all’opera anche nelle acque della piscina comunale di Bresso, frequentata spesso da uno dei due uomini contagiati dal batterio, il 62enne, per capire se possa essere o meno all'origine del contagio. Mentre i controlli proseguono, il primo cittadino e il Comune di Bresso, hanno invitato nuovamente i cittadini a lavarsi ad almeno 65 gradi centigradi, e ad evitare quanto possibile l’uso di acqua calda, così come fu richiesto con una ordinanza lo scorso novembre.