Tommaso Rosa, giovane campione di nuoto morto in un incidente stradale: “Ciao agonista, ciao Tommy”
"Dicono che quando una persona è agonista lo è per sempre". Così inizia una nota della società sportiva Gestisport, di Carugate, nel Milanese, che si è stretta attorno alla famiglia di Tommaso Rosa, l'atleta morto nel pomeriggio di martedì 17 dicembre in un incidente stradale a Colturano. "Tommy era uno di noi: un ragazzo solare, estroverso, divertente e con quel tocco di sfida negli occhi che è così caratteristico degli atleti agonisti, sempre pronti, come lo era lui, a dare battaglia in ogni gara", ha scritto la società del nuotatore 25enne che ha perso la vita in uno scontro tra l'auto che guidava e un camion, subito dopo un tamponamento.
Tommy aveva avuto una brillante carriera da giovane
La carriera di Tommy nel nuoto era stata molto promettente: "Ha difeso i colori della nostra squadra, la Gestisport, in tutta la sua carriera agonistica: dai primi passi, ancora bambino, negli esordienti B fino alle medaglie ai Campionati nazionali giovanili e alla convocazione nel 2010 tra gli ‘Azzurrini’ per la Coppa Comen". Di pari passo alla sua passione del nuoto Tommy viveva come tanti altri ragazzi della sua età, diviso tra la fidanzata e un impiego presso la ditta "Giga infissi". Martedì pomeriggio tutto il suo mondo, di cui resta traccia nelle tante foto sui social network che lo ritraggono sempre sorridente, con i tanti amici, si è infranto contro un camion: pare che il giovane, alla guida della sua auto, abbia perso il controllo del mezzo dopo aver tamponato una vettura che lo precedeva, sulla quale viaggiava una donna rimasta ferita in modo non grave. Per Tommy, purtroppo, non c'è stato invece niente da fare: "Ciao agonista, ciao Tommy", è stato l'ultimo saluto della società sportiva al ragazzo scomparso.