Tiziana, morta sul raccordo della A1 a Rogoredo: sotto sequestro il guard rail
Sarà la magistratura ad accertare eventuali responsabilità nella morte della trentenne Tiziana Mangano, deceduta lo scorso 3 febbraio in un incidente stradale sul raccordo della A1 a Rogoredo, periferia sud di Milano. L'auto di Tiziana, una Fiat Cinquecento, si era incastrata sotto un guard rail che da tempo era finito sotto i riflettori. La barriera infatti era già stata pesantemente lesionata da altri incidenti avvenuti nello stesso tratto, che da ieri sera è stato chiuso dal Comune proprio per effettuare i necessari lavori di riqualificazione.
Il guard rail era già lesionato
Il guard rail adesso è finito sotto sequestro: la magistratura dovrà capire in sostanza se il decesso di Tiziana sia imputabile al cattivo stato della barriera. La domanda è: se il guard rail fosse stato integro, Tiziana sarebbe ancora viva? La risposta, molto difficile e delicata, sarà probabilmente affidata a una o più perizie. Di certo, c'è il cattivo stato del guard rail era stato denunciato più volte dai tanti automobilisti che percorrono di solito il tratto interessato. Anche il Comune di Milano era di sicuro a conoscenza della pericolosità della barriera, avendo fatto intervenire sul posto i tecnici del Nucleo intervento rapido.