“Ti ammazzo”: cerca di strangolare la moglie, arrestato 40enne
Ha urlato contro la moglie, giurandole che l'avrebbe ammazzata, poi ha tentato di strangolarla: un uomo di 40 anni di origini ucraine è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Milano con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. A richiedere l'intervento delle forze dell'ordine è stata la donna, una 43enne, anche lei ucraina: i poliziotti l'hanno trovata in strada, in via Lancetti, visibilmente scossa, dove la donna era riuscita a rifugiarsi dopo essersi divincolata dal suo aguzzino. Agli agenti, la donna ha raccontato quanto era accaduto: marito e moglie avevano discusso a ora di cena; il 40enne, poi, era uscito ed era rincasato, di notte, ubriaco. A quel punto, l'uomo ha messo le mani al collo della moglie, cercando di strangolarla e urlandole ripetutamente: "Stavolta ti ammazzo": i poliziotti lo hanno rintracciato nell'appartamento, visibilmente alterato, tanto che è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale per essersi opposto all'arresto.
Le violenze andavano avanti da anni
Non era la prima volta che l'uomo alzava le mani sulla moglie, con la quale aveva anche una figlia, che adesso ha 8 anni. Già nel 2015, quattro anni fa, il 40enne aveva alzato le mani sulla moglie, mandandola in ospedale. Negli anni, poi, sono seguite querele e denunce e, nell'aprile di quest'anno, l'uomo è stato gravato da un provvedimento di allontanamento dalla casa famigliare. Nonostante il provvedimento, però, la donna lo aveva riaccolto in casa, nello stesso appartamento in cui si è consumata l'ennesima violenza.