Terrorista internazionale arrestato sul lago d’Iseo: era in vacanza con la moglie

Sembrava un turista come gli altri, arrivato a Sarnico, sulla sponda occidentale del lago d'Iseo, per godersi la bellezza dello specchio d'acqua reso famoso a livello mondiale nel 2016 dall'installazione "The floating piers" dell'artista Christo. In realtà, però, un 41enne belga di origini marocchine era un pericoloso terrorista internazionale: su di lui dallo scorso marzo pendeva un mandato di cattura internazionale emesso dalla procura generale presso la Corte di Appello di Rabat per i reati di attentato alla sicurezza dello Stato, partecipazione ad associazione terroristica, triplice omicidio e violazione della legge sulle armi e sugli esplosivi. In aggiunta a questa poco lusinghiera lista di reati, l'uomo era ricercato anche associazione criminale finalizzata alla commissione di atti di terrorismo.
I carabinieri della stazione di Sarnico, in provincia di Bergamo, lo hanno rintracciato e arrestato in collaborazione con la questura e in raccordo con la Direzione centrale di polizia criminale. L'uomo era in un albergo della località turistica in compagnia della moglie e di una conoscente. Il 41enne, che dal 1977 risulta risiedere a Bruxelles, apparterrebbe a una struttura terroristica riconducibile a Belliraj Abdelkader, ritenuta responsabile del duplice omicidio del direttore di un centro islamico e del suo vice e dell'omicidio di un dipendente dell'Ambasciata dell'Arabia Saudita a Bruxelles, oltre che di traffico di armi e passaporti falsi. Il 41enne si trova adesso in carcere a Bergamo, in attesa dell'estradizione.