Terrorismo, dopo la Galleria a Milano barriere di cemento contro i tir anche in Darsena
Milano si blinda per difendersi da eventuali attacchi terroristici. Dopo piazza Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele II, da oggi le barriere di cemento contro furgoni e camion sono state installate anche davanti ai tre accessi della Darsena, uno dei luoghi più amati da milanesi e turisti. Ma presto, secondo le intenzioni di Palazzo Marino, tutte le principali zone della movida saranno blindate, o ne sarà rafforzata la sorveglianza.
Rozza: Stiamo intervenendo in tutte le aree della movida
È questa la risposta concreta delle autorità cittadine dopo l'ultimo attentato di stampo integralista che ha scosso l'Europa, quello di giovedì scorso sulla Rambla di Barcellona, dove è morto anche il 35enne di Legnano Bruno Gulotta. Nonostante le critiche estetiche – anche se street artist li decoreranno – i new jersey in cemento sono al momento la protezione più efficace e immediata da attacchi con furgoni e camion, come avvenuto a Nizza, Berlino, Stoccolma e adesso anche a Barcellona: "Oltre ad aver chiuso la Galleria fin dal giorno seguente all'attentato di Barcellona, ora stiamo intervenendo in tutte le aree della movida e nelle zone affollate – ha affermato ai microfoni di Radio24 l'assessora alla Sicurezza Carmela Rozza – new jersey e dissuasori sono già stati messi in Darsena e in Gae Aulenti ma le analisi che stiamo facendo in questi giorni ci porteranno a rafforzare anche altre zone mettendo new jersey in modo sfalsato per non bloccare le attività nelle aree economiche. Il tema è che vogliamo evitare di mettere troppe camionette di militari in città e allo stesso tempo garantire la sicurezza nei limiti del possibile per la serenità dei cittadini che devono poter continuare a svolgere una vita normale".
Le nuove misure antiterrorismo erano state decise nel corso dell'ultimo Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si era tenuto all'indomani dei fatti di Barcellona. In alcune delle vie commerciali più importanti della città, come corso Buenos Aires e corso Vercelli, l'impossibilità di installare barriere in cemento sarà compensata da un rafforzamento del pattugliamento da parte delle forze dell'ordine. Dopo la Darsena, saranno blindati anche i Navigli: poi toccherà anche a via Montenapoleone e altre zone della città. In futuro, in alcuni tratti, le barriere potranno essere sostituti dai cosiddetti pilomat, i piloni che fuoriescono a comando dall'asfalto.
