Terrorismo, 62enne egiziano scarcerato a Monza e subito espulso dall’Italia

Era appena uscito dal carcere, ma è stato subito espulso dall'Italia. Esamm Mohamed Omar Makran, un egiziano di 62 anni con precedenti, è stato allontanato dal nostro Paese e rimpatriato domenica per motivi di sicurezza pubblica. Il provvedimento è stato disposto dalla questura di Milano e convalidato dal tribunale. Makran aveva finito di scontare una pena di un anno e un mese per occupazione abusiva e discarica non autorizzata nel carcere Sanquirico di Monza. All'interno del penitenziario, però, aveva iniziato a fare attività di proselitismo per reclutare aspiranti combattenti da arruolare nelle fila dell'Isis.
A segnalarlo come detenuto a rischio per proselitismo e radicalizzazione era stato il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, che l'aveva inquadrato come "monitorato", ossia il livello di rischio più alto. Non è d'altronde la prima volta che l'uomo viene accostato al terrorismo internazionale di matrice islamica: già nel 1995 il 62enne era stato infatti indagato durante l'operazione "Sfinge", la prima inchiesta del genere condotta dalla procura di Milano. Domenica il 62enne è stato accompagnato all'aeroporto di Milano Malpensa, dove è stato imbarcato su un volo Egyptair con destinazione Il Cairo: a scortarlo tre agenti.