Tentato furto nella villa di Di Pietro, giovane ladro si barrica all’interno: arrestato

Si è barricato all'interno della villa che aveva deciso di svaligiare, della quale ignorava probabilmente il proprietario. Parliamo di un giovane ladro di 18 anni, italiano di etnia rom, arrestato quest'oggi dopo una movimentata operazione dei carabinieri a Curno, in provincia di Bergamo. Il 18enne, assieme ad un complice, come riporta il "Corriere della sera" si era intrufolato nella villa dell'attuale presidente di Pedemontana Antonio Di Pietro, ex ministro ma soprattutto uno dei magistrati più famosi della Tangentopoli degli anni Novanta.
Il complice è riuscito a fuggire
Al momento dell'irruzione Di Pietro e famiglia non erano in casa. Ma a notare il movimento sospetto dei due ladri è stata una vicina dell'ex ministro, che ha subito chiamato i carabinieri. Quando i militari sono arrivati nel quartiere di Curno dove si trova la villa di Di Pietro, la Marigolda, uno dei due ladri si è barricato all'interno dell'abitazione, mentre l'altro è fuggito. I carabinieri hanno prima telefonato al proprietario di casa: una volta appurato che né Di Pietro né i suoi familiari erano all'interno della villetta, sono entrati in azione. Dopo aver fatto irruzione nella villa hanno arrestato uno dei due malviventi: si tratta di un ragazzo residente a Dalmine, nel Bergamasco. Il suo complice, invece, è riuscito a fuggire: dopo essere scappato dalla villa si è messo alla guida di una Golf bianca, poi risultata rubata, speronando una pattuglia dei carabinieri e cercando di investire un militare. Nemmeno alcuni spari esplosi in aria dai carabinieri sono serviti a fermarlo: il ragazzo ha abbandonato l'auto ed è riuscito a scappare gettandosi nelle acque fredde del fiume Brembo, che scorre vicino al quartiere dove si trova la villa di Di Pietro.