video suggerito
video suggerito

Tentano truffa dello specchietto, ma i carabinieri vedono tutto: in manette due cugini

La vicenda a Cisliano, nella provincia di Milano. I due malviventi hanno lanciato dei bulloni contro lo specchietto dell’auto di un 61enne, facendogli credere di aver urtato la loro vettura e cercando di estorcergli del denaro: i carabinieri hanno però assistito a tutta la scena, mettendo in manette i due cugini, un uomo e una donna con precedenti penali.
A cura di Valerio Papadia
137 CONDIVISIONI
Immagine

Hanno cercato di mettere in atto la classica truffa dello specchietto per tentare di estorcere denaro al malcapitato di turno, ma gli è andata male, dato che alla scena hanno assistito i carabinieri, che li hanno prontamente arrestati: in manette sono finiti due cugini, un uomo di 42 anni e una donna di 36 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine. Il tutto si è svolto nel parcheggio del cimitero di Cisliano, nella provincia di Milano, dove i due malviventi, dopo aver lanciato dei bulloni contro lo specchietto dell'auto di un 61enne, gli hanno fatto credere di aver urtato la loro vettura, chiedendogli poi dei soldi in contanti per riparare il danno.

I carabinieri della stazione di Bareggio, impegnati in ordinari controlli del territorio, hanno notato il 42enne e la 36enne discutere con l'uomo più anziano nel parcheggio del camposanto. Avvicinatisi per ulteriori accertamenti, i militari dell'Arma hanno rinvenuto nell'auto dei due cugini i bulloni utilizzati contro l'auto del 61enne e alcuni pastelli a cera con i quali avevano lasciato segni sulla carrozzeria della vettura per rendere più realistica la truffa. Il 42enne è stato condotto davanti al giudice per direttissima che lo ha condannato a 6 mesi di reclusione, imponendogli il divieto di fare ritorno nel Comune di Cisliano.

137 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views