Tariffe autostradali, nel 2020 aumentano (ancora) Brebemi e Pedemontana
Le tariffe autostradali nel 2020 restano congelate, ma non per tutti. Grazie a una norma contenuta nel decreto Milleproroghe, gli aumenti ai caselli previsti dal 1 gennaio sono rimandati sul 95 per cento della rete. I "fortunati" automobilisti che restano esclusi dal blocco dei rincari sono quelli che percorrono tre autostrade lombarde e una veneta. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti autorizzato l'aumento dei pedaggi per Autovia Padana (+4,88%), Bre.Be.Mi. (+3,79%) e Pedemontana Lombarda (+0,80%), oltre che per Concessioni Autostradali Venete.
Brebemi, continui aumenti e debito monstre
Un aumento secco del 3,79% lo troveranno dal primo gennaio gli automobilisti che percorrono l'autostrada A35, nota anche con la sigla BreBeMi, che collega le città di Brescia, Bergamo e Milano con un tracciato parallelo a quello dell'autostrada A4. Un'opera costata circa 1,8 miliardi, già in stato di grave crisi finanziaria prima ancora di essere aperta al traffico, con i bilanci sempre in perdita e un afflusso di traffico bassissimo (nel 2014 era talmente vuota che alcuni ragazzi ci avevano giocato a calcio). Nonostante un aumento degli accessi negli ultimi due anni – più 20,9% nel 2018 dopo il collegamento con l’autostrada A4, all’altezza di Castegnato – e l'apertura di alcune attività e aziende lungo il tracciato, lo squilibro tra costi e ricavi è ancora gravissimo.
Per rifinanziare l'enorme indebitamento contratto nel 2013 in fase di costruzione dell'autostrada, nel mese di ottobre la società BreBeMi ha emesso e un prestito obbligazionario per un importo complessivo di 1.679 milioni. La società ha anche sottoscritto un contratto di finanziamento di importo massimo complessivo di 307 milioni, erogato da parte di alcuni istituti di credito tra cui UniCredit, Banco Bpm, Unione di Banche Italiane, Monte dei Paschi di Siena e Intesa Sanpaolo.
A fronte delle difficoltà finanziare del progetto, le tariffe erano già altissime. Un viaggio da Milano a Brescia sulla A35 costa circa 28 euro (per circa 94 chilometri), mentre sulla A4 si spendono circa 23 euro (per 102 chilometri). Già un anno fa era stato autorizzato l'aumento del 4,19%. Dal 1 gennaio 2020 il prezzo salirà di un altro 3,79%. Otto punto percentuali in più in due anni, in parte bilanciati dalla decisione della società di confermare lo sconto del 20% a tutti gli utenti dotati di Telepass Business e Family.
Pedemontana, sale il prezzo per l'eterna incompiuta
Aumentano anche le tariffe della Pedemontana, il sistema viabilistico che attraversa le province di Varese, Como, Monza-Brianza, Milano e Bergamo. Un incremento dello 0,8% che si somma a quello già avvenuto nel 2018, +1,2%. La Pedemontana è articolata in tre tratte autostradali nazionali: tangenziale di Varese, tangenziale di Como e collegamento tra la A8 e la A4, lungo 67 km, di cui però devono ancora essere realizzate tre tratti. I lavori si erano fermati una contenzioso legale tra Apl e Strabag, la società che vinse l'appalto per realizzare l'opera, che si è risolto in primavera. Nel 2020 potrebbero ripartire i lavori per la Tratta B2 (lunga 9,5 km, collegherà Meda e Cesano Maderno) e per la Tratta C (lunga 16,6 km, arriverà fino alla A51 a Vimercate. Solo in seguito si riparlerà della Tratta D, lunga 16,8 km, da Vimercate alla A4 (Brembate).