Tangenti sanità, commissariata l’azienda di “Lady Dentiera”

Il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, ha commissariato la società Servicedent di "Lady Dentiera", Maria Paola Canegrati, l'imprenditrice coinvolta nell‘inchiesta su tangenti e appalti truccati per cui è stato arrestato anche l'ex presidente della commissione Sanità della Regione Lombardia, Fabio Rizzi. Stando a quanto si apprende la decisione, definita "di straordinaria e temporanea gestione", riguarderebbe i contratti di appalto attivi nell'hinterland milanese  sarebbe stata presa su proposta di Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale Anticorruzione. Marangoni ha nominato commissari Laura Arosio, commercialista e consulente tecnica del tribunale di Milano e Gianluca Minnini, avvocato e commercialista con esperienza in diritto concorsuale, penale e d'impresa. Il prefetto ha ricordato nel provvedimento che lo scorso 27 gennaio il gip di Monza  ha emesso "un'ordinanza di applicazione delle misure cautelari in carcere" per associazione per delinquere, corruzione, turbata libertà degli incanti "nei confronti, tra gli altri, di Canegrati, che è amministratore unico della Servicedent srl, società coinvolta nell'inchiesta della Procura di Monza e affidataria di diversi appalti, ancora in corso di esecuzione, inerenti a servizi nel settore odontoiatrico".

Canegrati era finita in carcere a febbraio insieme ad altre otto persone, tra cui Rizzi, mentre altre finirono agli arresti domiciliari. "Lady Dentiera" è considerata dai pm al centro del sistema di tangenti legate agli appalti nella sanità milanese. Un affare che le avrebbe fruttato oltre 360 milioni di euro.