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Tangenti alla Motorizzazione per immatricolare auto estere: 8 arresti a Bergamo

Ventiquattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati, mentre otto sono state arrestate, tra cui anche tre dipendenti della Motorizzazione. Le accuse sono di corruzione e falso in atto pubblico, mentre i veicoli sequestrati sono in totale 104.
A cura di Enrico Tata
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Mazzette agli impiegati della Motorizzazione civile di Bergamo per immatricolare automobili provenienti dall'estero. Ventiquattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati, mentre otto sono state arrestate, tra cui anche tre dipendenti della Motorizzazione. Le accuse sono di corruzione e falso in atto pubblico, mentre i veicoli sequestrati sono in totale 104. Tra questi ci sono Lamborghini contraffatte, prototipi di veicoli auto-costruiti in garage con motori motociclistici, concept car e auto da rally.

Tra gli otto destinatari di misure cautelari ci sono i gestori di tre agenzie pratiche auto, un odontotecnico con la passione delle pratiche auto e i tre funzionari della Motorizzazione, addetti alle immatricolazioni ed alle operazioni di collaudo e revisione di veicoli. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della polizia, l'obiettivo della banda era immatricolare veicoli provenienti dall’Inghilterra, dalla Romania e dagli U.S.A., che però non potevano essere "targati" in Italia perché aventi caratteristiche non conformi ai requisiti tecnici stabiliti dalle leggi del nostro Paese.

Le automobili venivano importate da un concessionario di Bergamo e uno di Borgomanero. Con 3mila euro, a tanto ammontava il costo della pratica, i gestori promettevano l'immatricolazione delle vetture. Di questi soldi circa 600 euro venivano consegnati ai dipendenti della Motorizzazione compiacenti. A servirsi del loro lavoro erano titolari di autoscuole, agenzie di pratiche auto, officine e ditte di trasporto del Bergamasco. Con una mazzetta di poche centinaia di euro riuscivano ad ottenere false attestazioni e collaudi di veicoli in realtà fuori norma o non idonei. Le indagini sono scattate nel 2013 quando un cliente denunciò il titolare di una concessionaria di Bergamo per una truffa legata all'acquisto di una Harley Davidson, in realtà mai ricevuta e rivenduta tramite Ebay. I successivi accertamenti sui documenti presenti negli uffici della concessionaria hanno portato alla scoperta dell'immatricolazione illecita di veicoli provenienti dall'estero.

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