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Strana moria di pesci in un canale alla periferia di Milano: “Odori nauseabondi”

Da alcuni giorni decine di pesci morti galleggiano in un canale in via Ripamonti, alla periferia sud di Milano. Il presidente del Municipio 5 di Milano, Alessandro Bramati, ha incontrato la vice sindaco Anna Scavuzzo: “La situazione continua a destare molta preoccupazione e i pesci cominciano ad emanare odori nauseabondi e vengono mangiati da altri animali”.
A cura di Redazione Milano
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I pesci morti nel canale in via Ripamonti (Foto Alessandro Bramati via Facebook)
I pesci morti nel canale in via Ripamonti (Foto Alessandro Bramati via Facebook)

Una strana moria di pesci è stata segnalata da alcuni giorni in un canale che si trova in via Ripamonti, alla periferia sud di Milano. È di ieri mattina l'ultimo sopralluogo, condotto con tanto di foto dal presidente del Municipio 5 di Milano, Alessandro Bramati. Della vicenda, portata alla luce oltre una settimana fa grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini, è informato anche il Comune di Milano: "Ho avuto un incontro con la vice sindaco Scavuzzo per chiedere aggiornamenti sulla situazione che da più di una settimana è stata segnalata e che continua a destare molta preoccupazione – ha scritto su Facebook Bramati -. Gli organi competenti nell’immediato sono intervenuti per la verifica, provvedendo alla campionatura delle acque e all’acquisizione di alcuni pesci morti di cui si è ancora in attesa degli esiti delle analisi di laboratorio. Nel frattempo si stanno svolgendo indagini per individuare il possibile punto di origine, mentre sarà fondamentale l’esito delle analisi per determinare gli agenti inquinanti e concentrare gli accertamenti sugli utilizzatori di sostanze compatibili".

I pesci morti emanano odori nauseabondi e vengono mangiati da altri animali

Al momento sembra escluso che le decine di pesci trovati a galleggiare privi di vita nel canale, all'altezza dello Ieo (Istituto europeo di oncologia), possano essere morti a causa dello sversamento di gasolio nel canale. Fino a quando la causa del presunto avvelenamento dei pesci non sarà individuato non si potrà provvedere nemmeno alla loro rimozione. Una situazione che sta iniziando a creare qualche problema: i pesci, come riferito da Bramati alla vice sindaco Anna Scavuzzo, "cominciano ad emanare odori nauseabondi e vengono mangiati da altri animali".

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