Strage di gatti a Montichiari: felini uccisi da esche killer imbottite di lumachicida

Dieci gatti avvelenati da esche killer, cinque dei quali sono morti: è accaduto nel piccolo comune di Montichiari, nel Bresciano, dove i cittadini si sono ritrovati dinanzi ai corpi martoriati di diversi gatti riversi in strada. Sono stati proprio loro a lanciare l'allarme nei giorni scorsi quando si sono accorti della presenza dei felini avvelenati in alcune strade del paesino, in particolare via Dante, via Mantova e via Tenente Silvioli.
I gatti avvelenati da lumachicida
Quando i medici hanno preso in cura gli animali hanno subito capito di trovarsi di fronte a un caso di avvelenamento: a questo punto l'ipotesi più probabile è che possano aver ingerito del cibo avvelenato, le cosiddette esche killer, imbottito con lumachicida, prodotto antilumache altamente nocivo per gli animali. La quantità ingerita dai felini è stata però secondo i medici piuttosto minima, sintomo del fatto che chiunque abbia somministrato loro i bocconi avvelenati non aveva forse l'intenzione di uccidere ma di punire le colonie feline. L'avvelenamento è infatti avvenuto dove si sono stabilizzate alcune colonie feline, gestite da alcuni volontari.
Chi maltratta gli animali rischia una condanna fino a 2 anni
Purtroppo però alcuni dei gatti che hanno ingerito le esche killer, forse a causa della loro piccola taglia o di condizioni di salute pregresse non ottimali, sono morti. Le forze dell'ordine informate dell'accaduto hanno dato il via alle indagini per cercare di risalire all'autore o agli autori dell'avvelenamento che in meno di una settimana ha provocato già cinque vittime. Chiunque uccida, maltratti o avveleni un animale rischia una condanna fino a 2 anni, oltre che una multa salatissima.