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Strage case di riposo, Ats: “A Milano e Lodi 1.689 morti tra casi di Covid accertati e sospetti”

I morti con coronavirus sospetto o accertato nelle case di riposo di Milano e Lodi, in città e provincia sono stati 1.689 in meno di due mesi. Lo ha comunicato il direttore generale dell’Ats Milano Città Metropolitana, Walter Bergamaschi. Dal 20 febbraio al 15 aprile nelle 57 Rsa milanesi sono morte 1.199 persone con sintomi riconducibili al coronavirus e 490 con tampone positivo.
A cura di Simone Gorla
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Dal 20 febbraio al 15 aprile nelle Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) delle città metropolitane e province di Milano e Lodi sono morte 1.199 persone con sintomi riconducibili al coronavirus e 490 con tampone positivo. Lo ha comunicato il direttore generale dell'Ats Milano Città Metropolitana, Walter Bergamaschi precisando che i dati erano stati erroneamente riferiti alla sola città di Milano. I dati riferiti alle Rsa del Comune di Milano sono: 552 decessi per sospetto Covid, 271 decessi accertati Covid e 546 decessi per cause diverse. I dati di ATS si confermano essere 1199 decessi per sospetto Covid, 490 decessi accertati Covid e 1280 decessi per cause diverse".

Coronavirus nelle case di riposo di Milano: sono 1.689 le vittime sospette o accertate

Il dg dell'azienda per la tutela della salute è intervenuto di fronte alla commissione consiliare congiunta Affari istituzionali e Politiche sociali del Comune di Milano. Sono 1.280 i decessi non attribuibili a covid, "ossia i decessi che si possono attribuire alla classica mortalità che nelle Rsa è comunque sempre piuttosto rilevante", ha spiegato Bergamaschi collegato in video conferenza, ricordando che nelle Rsa c'è una mortalità di fondo non attribuibile al virus che è piuttosto rilevante. "Si mantiene il rapporto tra morti Covid e morti non Covid delle settimane precedenti.- ha aggiunto – La mortalità complessiva, cioé il totale dei decessi rispetto agli ospiti della struttura è del 20 per cento, mentre la percentuale dei decessi per casi sospetti o accertati Covid sul totale dei decessi è del 56 per cento".

Direttore Ats: Aumento dei contagi negli ultimi giorni "non impetuoso"

Il direttore di Ats ha ricordato che sono in tutto 6.300 gli ospiti delle 57 Rsa di Milano e Lodi, province comprese : il contagio da coronavirus è stato accertato per 830 ospiti, di cui 80 con sintomi gravi sono stati trasferiti in ospedale. La percentuale dei pazienti covid con tampone positivo sul totale degli ospiti nelle Rsa è salita nel giro di una settimana dal 23 per cento al 26 per cento. "Un aumento non impetuoso", ha commentato Bergamaschi.

Timore per gli operatori sanitari: 634 in isolamento e 286 positivi a tampone

Secondo il direttore generale di Ats "rimane preoccupante la situazione degli operatori sanitari" che lavorano nelle Rsa. Sugli oltre 3300 lavoratori delle residenze di Milano 634 sono in isolamento a domicilio per sospetto Covid, 286 tamponati e 500 che sono a domicilio per malattie non meglio specificate. "Una situazione grave", ha commentato Bergamaschi.

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