Il 12 dicembre del 1969 una bomba esplodeva alla Banca nazionale dell'agricoltura in piazza Fontana, a Milano. Diciassette i morti causati dall'ordigno, collocato dal gruppo eversivo neonazista di Ordine nuovo. Cinquant'anni dopo, nessuno ha pagato per quella strage che diede inizio alla strategia della tensione.