Stazione Centrale di Milano, crollano i reati: meno 70 per cento con i varchi ai binari
L'introduzione dei varchi d'accesso ai binari nella stazione Centrale di Milano sembra aver prodotto interessanti risultati in termini di sicurezza. Lo ha riferito il direttore centrale della Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della polizia di Stato, Roberto Sgalla, che nel corso di un convegno che si è svolto a Expo ha affermato che, dal momento dell'introduzione dei varchi, lo scorso 30 aprile, "i reati si sono ridotti del 70 per cento". Un risultato straordinario, anche se lo stesso dirigente ha poi spiegato che la diminuzione non significa che "in assoluto si potranno evitare i reati", ma serve per contrastare quanti continuano ad alimentare la "psicosi" dell'allarme sicurezza in Centrale.
Stazione Centrale di Milano, con i varchi ai binari crollano i reati
In realtà, come evidenziato anche dai recenti casi di cronaca, se i reati nelle vicinanze dei binari si sono ridotti, la situazione nei dintorni della stazione Centrale continua a presentare situazioni problematiche. Qualche giorno fa, dopo una tentata aggressione ai danni di agenti della Polfer da parte di un uomo di nazionalità marocchina, sul tema è intervenuta la consigliera di zona 2 Silvia Sardone, responsabile regionale sui temi della sicurezza per Forza Italia: "La situazione in piazza Duca d'Aosta e piazza Luigi di Savoia è indecente, con sbandati e delinquenti che bivaccano tutto il giorno. Dobbiamo forse aspettare che ci sia il morto perché prefetto e assessore alla Sicurezza si decidano a provvedere in proposito?".