Stazione centrale di Milano: agita liquido e urla, uomo bloccato da polizia
Attimi di panico questo pomeriggio alla stazione Centrale di Milano. Un uomo, che si aggirava su una carrozzina con del liquido in mano, è stato immobilizzato dalla polizia, con l'aiuto dell'esercito. Non si conoscono ancora con precisione i dettagli della vicenda, che si è svolta davanti agli sguardi delle centinaia di viaggiatori dello scalo ferroviario. Secondo alcune testimonianze sembra che l'uomo abbia iniziato a urlare agitando il contenitore di liquido che teneva in mano (forse dell'urina), parte del quale si è poi riversato sul pavimento della stazione. L'uomo è stato immobilizzato a terra e poi controllato dalle forze dell'ordine presenti: oltre agli agenti della Polfer e ai militari sono intervenuti anche gli addetti alla sicurezza delle Fs. Anche a terra l'uomo, che si esprimeva in italiano, ha continuato a gridare e a dimenarsi.
Prefetto: "A Milano una Pasqua in sicurezza"
Potrebbe essersi trattato semplicemente del gesto di una persona con problemi mentali. Di certo, il pronto intervento delle forze dell'ordine dimostra come il livello di attenzione in città, dopo l'attentato di Stoccolma e in vista delle festività pasquali, sia elevato. Soltanto una settimana fa un uomo aveva dato in escandescenze davanti a un negozio di kebab in viale Monza e la polizia non aveva esitato a sparargli alle gambe per arrestarlo. Mentre proprio oggi il prefetto del capoluogo lombardo, Luciana Lamorgese, a margine della firma del Protocollo per contrastare la violenza sulle donne ha affermato: "Milano è una città sicura e penso di potere augurare una buona Pasqua e soprattutto una Pasqua in sicurezza, di questo sono convinta" spiegando di aver assunto "delle iniziative, che sono poi quelle tradizionali che si adottano per le festività e che riguardano soprattutto il controllo della viabilità. Ci sono tantissimi turisti ed è previsto un grande afflusso per Pasqua". Attenzione particolare, ha spiegato il prefetto, sarà prestata "come si fa ogni anno, sui luoghi di culto, le ambasciate, gli uffici pubblici di maggiore rilevanza".