Stavano svaligiando un appartamento in zona Corvetto: due ragazzi arrestati a Milano
L'estate entra ormai nel vivo e aumenta il rischio di furti all'interno delle abitazioni. Lo sanno bene i carabinieri, impegnati in questi giorni a contrastare l'odioso fenomeno. L'ultimo episodio ieri a Milano, in zona Corvetto. Due ragazzi di 18 e 24 anni, entrambi di nazionalità albanese, sono stati arrestati dai militari del Radiomobile, aiutati dai colleghi della Compagnia di Porta Monforte, con l'accusa di tentato furto aggravato.
I proprietari dell'appartamento erano in vacanza
I due, irregolari sul territorio italiano e con precedenti, sono stati sorpresi in flagrante all'interno di un appartamento al primo piano in via Boncompagni, i cui proprietari erano fuori città per le vacanze estive. I due ladri avevano messo a soqquadro l'abitazione e stavano cercando di smurare una cassaforte, ma i forti rumori hanno fortunatamente attirato l'attenzione di alcuni vicini, che hanno subito chiamato i carabinieri.
I militari hanno subito individuato la finestra dalla quale i ladri erano entrati nell'appartamento. Quindi hanno circondato in modo discreto il condominio, bloccando tutte le vie di fuga per i "topi d'appartamento". I carabinieri si sono quindi arrampicati all'interno dell'appartamento, sorprendendo in flagranza i due giovani ladri, che hanno provato a fuggire ma sono stati subito bloccati. I militari li hanno trovati in possesso di alcuni gioielli e di un orologio d’oro, oggetti che avevano rubato dagli armadi e dai cassetti dell’appartamento. Per loro sono scattate le manette.
I consigli dei carabinieri contro i furti in casa
In vista della partenza per le vacanze estive i carabinieri hanno diffuso alcuni consigli ai proprietari di casa, con l'obiettivo di ridurre i rischi di furti in casa. I ladri, infatti, spesso approfittano proprio di questo periodo per agire, sicuri di non trovare nessuno in casa. Di seguito alcuni suggerimenti dell'Arma per trascorrere una vacanza serena:
- Ricordate di chiudere il portone d'accesso al palazzo.
- Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato.
- Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza (nella sezione modulistica del sito dei carabinieri è spiegato come fare)
- Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della disponibilità di eventuali casseforti.
- Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
- Fatevi installare una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l'installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile.
- Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
- Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme.
- Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia.
- Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento.
- Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l'individuo, il cognome la famiglia).
- Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
- Illuminate con particolare attenzione l'ingresso e le zone buie. Se all'esterno c'è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.
- Se vivete in una casa isolata, adottate un cane.
- Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità.
- Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate).
- Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici. Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti.
- Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è "siamo assenti", ma "in questo momento non possiamo rispondere". In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.
- Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso.
- Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c'è nessuno.
- Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.
- Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento dell'opera d'arte).
- Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.).
- Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112, il 113 o il 117. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.