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Spingono e fanno cadere un disabile per rapinarlo: due arresti a San Giuliano Milanese

Un disabile di 67 anni è stato spintonato e fatto cadere da due rapinatori nel parcheggio di un supermercato a San Giuliano Milanese. I due malviventi sono stati arrestati. Episodio simile anche a Milano, in zona stazione Centrale: una senzatetto disabile di 58 anni è stata rapinata da un 26enne: 7 euro il bottino. Anche in questo caso il rapinatore è stato arrestato.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

Due diversi episodi di violenza con un comune denominatore: il fatto che i malviventi non si siano fermati nemmeno davanti a due persone disabili. Sono avvenuti nei giorni scorsi a Milano e nell'hinterland del capoluogo, per la precisione a San Giuliano Milanese. Qui, nel parcheggio di un supermercato, mercoledì pomeriggio due malviventi romeni di 44 e 45 anni hanno spintonato con violenza un uomo di 67 anni, disabile, che si era recato a fare la spesa. L'uomo è finito per terra, mentre i due rapinatori si sono allontanati a piedi con la refurtiva: 300 euro in contanti e diverse carte di credito, tutto custodito nel portafogli della vittima.

I due rapinatori sono stati per fortuna intercettati dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di San Donato Milanese, che erano stati avvertiti da alcune persone che avevano assistito alla scena. I due romeni sono stati arrestati e saranno processati per direttissima: a incastrarli la refurtiva, che avevano ancora con sé. Il 67enne, invece, fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze per la caduta.

In zona stazione Centrale senzatetto disabile rapinata di 7 euro

Il secondo episodio di cronaca è avvenuto la scorsa notte in via Vittor Pisani, nella zona della stazione Centrale. La vittima in questo caso, come riporta la testata "Milanotoday", è una donna ucraina di 58 anni, una clochard che come tanti altri vive nei pressi della stazione. La donna, di nazionalità ucraina e disabile, è stata rapinata da un 26enne di nazionalità tunisina. Il ragazzo le ha puntato un oggetto alla schiena, facendole credere che si trattasse di un coltello e dicendole di consegnargli tutti i soldi che aveva. La donna ha ubbidito e gli ha consegnato tutti i suoi averi: 7 euro. Il 26enne si è allontanato ma è stato fermato da una volante della polizia. Gli agenti hanno ricostruito la vicenda e lo hanno arrestate con le accuse di rapina e resistenza, dal momento che il 26enne si è opposto con violenza all'arresto.

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