Sparò e uccise un ladro: striscioni di bentornato per il ritorno a casa di Antonio Monella

Dopo la grazia parziale concessa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Antonio Monella è stato scarcerato e ha fatto ritorno nella sua casa di Arzago d'Adda, in provincia di Bergamo. L'imprenditore 55enne si trovava in carcere dal 2014, dopo essere stato condannato in via definitiva a sei anni, due mesi e venti giorni di reclusione per omicidio volontario: nel 2013 infatti sparò a un ladro che gli aveva rubato la macchina, uccidendolo. La sentenza, confermata il 25 febbraio 2014, era stata parzialmente ridotta dal Capo dello Stato per effetto della buona condotta del recluso.
Monella sarà affidato in prova ai servizi sociali
A Monella sono stati scontati due anni di carcere, che uniti a quelli già scontati hanno portato la pena residua a meno di tre anni, dunque compatibile con l'affidamento in prova ai servizi sociali. La richiesta in tal senso, presentata al tribunale di Sorveglianza, è stata accolta, e Monella ha dunque potuto far ritorno a casa. Ad accoglierlo, oltre ad amici e parenti, ha trovato anche striscioni di "Bentornato" esposti per le vie del piccolo paese, che conta circa tremila abitanti. Ad accompagnare Monella, arrivato a bordo della sua auto, c'erano moglie e figli. L'imprenditore ha salutato la madre e i vicini di casa. Per lui, adesso, comincia una nuova vita.