Spaccio nella zona di via Padova a Milano: due arresti nel “palazzo del degrado”
La zona di via Padova, a Milano, torna nuovamente a occupare le cronache cittadine per un'operazione della polizia locale. L'Unità centrale informativa dei vigili, guidata dal comandante Antonio Barbato, ha infatti arrestato due persone in via Cavezzali, al civico 11. Nell'abitazione dei due arrestati gli agenti della polizia locale hanno sequestrato 14 grammi di cocaina e cinquemila euro in contanti, oltre a un bilancino di precisione e ad altro materiale per confezionamento in cellophane.
Il palazzo di via Cavezzali da anni simbolo del degrado
L'operazione dei vigili, comunicata da Palazzo Marino, è scattata dopo un periodo di osservazione utile per capire come avvenissero gli scambi di droga. Una volta che le modalità delle cessioni delle dosi sono state chiare, gli agenti della locale sono entrati in azione. Il palazzo al civico 11 di via Cavezzali è un edificio simbolo del degrado. I residenti lo hanno soprannominato il "palazzo fortino", mentre c'è chi, come il delegato alle periferie per il sindaco, Mirko Mazzali, lo ha definito uno dei "buchi neri" della città. Si tratta di un palazzone di otto piani, un tempo sede di un residence e da quasi 15 anni oggetto di occupazioni abusive. Nell'estate 2013 l'edificio fu oggetto di una imponente operazione di bonifica da parte del Comune, nonostante l'edificio non sia pubblico: un intero piano era stato trasformato in discarica. Dopo la bonifica, però, poco sembra essere cambiato: nell'ottobre 2014 un incendio scoppiato nel palazzo causò l'intossicazione di sette persone. Poi sono seguite le continue denunce dei residenti, rimaste inascoltate anche per colpa della lentezza della burocrazia.