Spaccio di droga, usura ed estorsioni: 17 arresti della Finanza tra Lodi e Milano

Diciassette persone arrestate, tra cui 11 in carcere e 6 ai domiciliari, oltre 40 perquisizioni e beni per un valore di 1,3 milioni di euro sequestrati. Questi alcuni numeri della vasta operazione condotta in mattinata dalla guardia di finanza di Lodi, sotto la direzione e il coordinamento della locale procura della Repubblica. Nel mirino delle Fiamme gialle un sodalizio criminale che si sarebbe macchiato di numerosi reati: spaccio di droga, usura, estorsione e corruzione di pubblici ufficiali.
Tra gli arrestati anche un vigile
L'operazione, alla quale hanno partecipato oltre 150 finanzieri con l'ausilio di un elicottero e 5 unità cinofile, riguarda i territori del nord Lodigiano e del sud Milanese. Oltre alle 17 persone arrestate nell'operazione, denominata "Big brothers", figurano altri 5 indagati per i quali sono state disposte altre misure cautelari. Tra le persone finite in manette c'è anche un ufficiale della polizia locale di un comune del Lodigiano. L'uomo è accusato di corruzione: grazie a contatti con un'agenzia di pratiche legali avrebbe attestato false residenze incassando dai 200 ai 250 euro a pratica.
Le minacce al telefono
In un video diffuso dalle Fiamme gialle si possono ascoltare anche alcune delle minacce che gli indagati rivolgevano alle persone a cui avevano prestato soldi a tasse di usura: "Rivoglio i miei soldi o ti riempio di botte", dice una persona al telefono.