Spacciano marijuana e hashish davanti alle scuole: tre giovani pusher arrestati a Lecco

Spacciavano droga, marijuana e hashish, davanti ad alcune scuole e in altri luoghi frequentati da giovanissimi. Per questo tre pusher, anche loro in giovane età, sono stati arrestati dai carabinieri a Lecco. Si tratta di due impiegati e di un disoccupato, che erano monitorati da gennaio dai militari. I pedinamenti dei carabinieri avevano consentito di accertare come i tre stazionassero davanti agli istituti scolastici del centro storico di Lecco, oltre che in altri luoghi della movida frequentati sempre da giovanissimi, i clienti preferiti dai tre pusher. Dopo i pedinamenti sono scattate le perquisizioni domiciliari nelle abitazioni dei tre spacciatori, che hanno consentito ai carabinieri di trovare e sequestrare 350 grammi di marijuana, 20 di hashish, bilancini di precisione e un grinder per tritare la droga. Per i tre pusher sono così scattate le manette: i tre si trovano adesso agli arresti domiciliari.
Altri tre giovanissimi pusher arrestati a Milano
L'operazione dei carabinieri di Lecco arriva solo qualche giorno dopo un'altra, analoga, compiuta dai poliziotti del commissariato Quarto Oggiaro, a Milano. Anche in quel caso ci sono stati tre arresti di giovanissimi, ragazzi ventenni incensurati che, grazie anche a una chat di Whatsapp, spacciavano droga a studenti delle scuole superiori milanesi. Una settantina circa i clienti, che in chat conoscevano i tre giovani pusher con i loro soprannomi: Vitto Spaccino, Alia e Jerry Pot. Determinanti nelle indagini le madri dei tre giovani spacciatori, che hanno aiutato i poliziotti nel tentativo di evitare guai peggiori ai loro figli.