Sospetto focolaio in un macello di Viadana, è il secondo caso in una settimana
Il piccolo comune di Viadana, nel Mantovano, continua a preoccupare dopo il cluster di contagi all'interno del salumificio Gardani dove la scorsa settimana sono stati 12 i dipendenti risultati positivi al Coronavirus: l'Asst di Mantova infatti ha fatto sapere che i propri tecnici stanno effettuando controlli all'interno del macello Ghinzelli di Viadana per il rischio di un focolaio di Covid.
Rischio contagi sul luogo di lavoro
Stando a quanto si è appreso sarebbe in corso il trasferimento dei maiali nell'altro stabilimento del gruppo Pini, l'ex Bertana di Castelverde. "Gli ultimi casi di positività rilevati purtroppo sul territorio comunale – scrive il sindaco di Viadana Alessandro Cavallari – fanno riferimento a contagi sul luogo di lavoro, situazione per la quale le autorità competenti hanno immediatamente messo in atto tutti i necessari protocolli. Le persone interessate sono tutte in buone condizioni e sono già seguite e assistite". Dall'inizio dell'epidemia il comune del Mantovano che conta poco più di 20mila abitanti e si trova al confine con l'Emilia Romagna ha fatto registrare 269 casi totali e 64 decessi.
Il sindaco assicura: casi asintomatici o con sintomi lievi
Al momento i focolai del Mantovano accertati sono due, il primo è quello del salumificio di Viadana dove stati riscontrati 12 positivi al Coronavirus tra i dipendenti più alcuni tra i loro familiari, il secondo, un cluster perché di dimensioni ridotte, riguarda cinque persone di una stessa famiglia, a San Benedetto Po risultate positive. Anche in questo caso però si tratta di contagi riconducibili al focolaio del salumificio. In ogni caso secondo quanto riferito dallo stesso sindaco Cavallari si tratterebbe in gran parte di casi asintomatici o comunque con sintomi lievi.