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Sondrio, si spezza la corda durante la scalata: alpinista precipita. È grave

Un alpinista di 50 anni, residente nel Milanese, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Sondalo, in provincia di Sondrio, dopo essere precipitato durante una scalata. L’uomo stava affrontando una parete con la moglie quando la corda che lo reggeva si è spezzata: è precipitato riportando un grave trauma cranico.
A cura di Francesco Loiacono
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Un alpinista di 50 anni, residente nella provincia di Milano, si trova ricoverato con prognosi riservata all'ospedale di Sondalo, in provincia di Sondrio, dopo essere precipitato durante una scalata. L'uomo stava affrontando la parete ovest del Sasso Remenno, nella Val Masino, in provincia di Sondrio, in compagnia della moglie, anche lei alpinista. All'improvviso, però, la corda di sicurezza alla quale l'uomo era assicurato ha ceduto, e il 50enne è precipitato per diversi metri, riportando gravi ferite. La moglie dell'uomo è riuscita ad avvertire il Soccorso alpino. I soccorritori sono arrivati sul posto, trasportando d'urgenza il 50enne all'ospedale di Morelli di Sondalo. I medici non hanno sciolto la prognosi: l'alpinista della caduta ha riportato un grave trauma cranico.

Ancora non si conoscono le cause del cedimento della fune: si tratta di corde progettate in maniera specifica per sopportare una grossa trazione. Probabile che la fune fosse quindi danneggiata, ma non si esclude che si trattasse di una corda troppo sottile per reggere il peso dell'uomo. È

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