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Sondaggi elezioni comunali Milano 2016: borsino del 3 giugno

Due giorni al voto del 5 giugno: le campagne elettorali dei candidati a sindaco di Milano si chiudono con un occhio al cielo, che minaccia pioggia e temporali. C’è chi si cautela e cambia programmi e chi invece dà prova di coraggio, sfidando il meteo. Intanto nuove polemiche su Expo investono Beppe Sala.
A cura di Francesco Loiacono
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Mancano due giorni alle elezioni amministrative di Milano. Tutti i principali candidati tirano le somme della loro campagna elettorale e si ritrovano con simpatizzanti e fedelissimi per le feste di chiusura prima del silenzio elettorale e della giornata di votazioni. In mancanza di eclatanti novità sul fronte dei contenuti di questa campagna elettorale decisamente sottotono, anche l'atteggiamento sulle rispettive feste diventa sintomo della diversa maniera in cui ciascuno si è posto nei confronti di questa competizione elettorale: c'è chi usa cautela e chi invece sfida la sorte, nello specifico il meteo avverso che in questi giorni imperversa su Milano.

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Beppe Sala

Beppe Sala ha annullato il concerto previsto in Darsena, uno dei luoghi della città diventato "cartolina" del buon governo dell'amministrazione Pisapia in questi 5 anni. La pioggia spaventa, e mister Expo si cautela dando appuntamento in un locale in zona Bicocca, con Roberto vecchioni e Paola Turci. A proposito di Expo: un'ultima grana per Sala arriva da un reportage di Fanpage.it in cui si sottolinea il problema del mancato pagamento della società Expo Spa ad alcune aziende che hanno lavorato per l'Esposizione Universale. A sette mesi dalla chiusura molte imprese non hanno ancora ricevuto quanto concordato: alcune sono addirittura fallite.

Stefano Parisi

Anche il manager candidato del centrodestra si lascia intimorire dalla pioggia, spostando al coperto la festa di chiusura della sua campagna elettorale. Sarà sempre in piazza Gae Aulenti (luogo simbolo del rinnovamento di Milano, i cui lavori sono iniziati durante l'ultima giunta Albertini nel 2005), ma all'interno dello store Replay. L'ultima stoccata di Stefano Parisi a Sala riguarda l'Expo: in sostanza, il manager romano ha affermato che chiunque al posto del suo avversario avrebbe potuto gestire il grande evento. Il centrosinistra si infuria: per il ministro Maurizio Martina (con delega a Expo) si tratta di "un autogol".

Gianluca Corrado

Lo staff di Gianluca Corrado è l'unico a sfidare la sorte e il meteo. L'appuntamento all'Arco della Pace (in zona Sempione) non è stato annullato, né si è pensato a un "piano B". Chissà che il coraggio dei Cinque stelle non venga premiato: se non dovesse piovere la piazza del M5s sarà l'unica a riempirsi, con la speranza che alla riuscita della festa di chiusura della campagna elettorale corrisponda un successo anche ai seggi. Gli attivisti pentastellati incrociano le dita.

Basilio Rizzo

Chiusura di campagna elettorale in tono minore, tra "Bella ciao" e "I cento passi", per Basilio Rizzo. Una festa per veri compagni, molto identitaria, nello spirito della candidatura del presidente del Consiglio comunale. Un "duro e puro" che spera di ottenere alle urne un risultato col quale magari presentarsi  da Sala all'eventuale (e molto probabile ballottaggio), anche se a parole Rizzo ha detto di vedere molto difficile una convergenza con mister Expo al secondo turno. Ma se la scelta sarà tra il Pd e la Lega, è difficile che gli elettori di Rizzo possano voltare le spalle a Sala.

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