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Smog record a Milano, polveri sottili oltre i limiti per 89 giorni nel 2015

Secondo un dossier di Legambiente Milano è, tra le grandi città italiane, quella che nel 2015 ha registrato il maggior sforamento dei livelli di polveri sottili previsti dalla legge. Fino ad oggi si sono rivelati inutili i provvedimenti anti-smog presi da Regione e Comune. Palazzo Marino lancia un appello: “Lasciate a casa l’auto”.
A cura di Francesco Loiacono
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Nel 2015 Milano detiene un record tutt'altro che invidiabile: è la metropoli d'Italia che per più giorni ha superato il limite di legge per quanto riguarda la concentrazione di polveri sottili nell'aria. Secondo l'annuale report di Legambiente i giorni di sforamento dal limite (50 microgrammi per metro cubo) sono stati 86. Ma i dati sono già da aggiornare, visto che l'emergenza smog prosegue: sono diventati 89 dall'inizio dell'anno i giorni critici per quanto riguarda l'inquinamento dell'aria, che è ormai diventato cronico in quest'ultimo periodo. Complice l'assenza di pioggia, difatti, i valori di Pm10 sono oltre la soglia da 25 giorni consecutivi.

Inutili le iniziative per contrastare l'inquinamento

Per cercare di contrastare l'inquinamento si è ormai provato di tutto: biglietti singoli dell'Atm (per i mezzi pubblici di Milano) che valgono tutto il giorno, bike sharing gratuito, mezzi gratis per chi accompagna i figli piccola a scuola con tram e autobus.  Sono in vigore anche divieti e restrizioni: in tutta la Lombardia, dal momento che l'emergenza smog interessa tutto il territorio – e anche altre zone d'Italia come Roma e Frosinone, in assoluto la città più inquinata d'Italia per Legambiente – i mezzi più inquinanti (benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1 e 2) non possono circolare dalle 7.30 alle 19.30. A Milano lo stop vale anche per le vetture diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato. Ma i divieti durante il weekend si interrompono e anche per questo perdono di incisività.

Il Comune di Milano lancia un appello: "Lasciate a casa l'auto"

Il governatore lombardo Roberto Maroni annuncia di aver dato mandato all'assessore all'Ambiente Claudia Terzi di prendere "tutte le misure necessarie, anche se impopolari", per contrastare l'inquinamento. Al momento è da segnalare il Green pass di Trenord, che a 20 euro consente viaggi illimitati fino al 24 dicembre. La speranza è proprio in un cambiamento di abitudini da parte dei lombardi. Da Palazzo Marino arriva un appello: "Lasciate a casa le auto e spostatevi con i mezzi pubblici per acquistare i regali di Natale". Perché, come se l'emergenza smog già non bastasse, si aggiunge il fatto che è arrivata in un periodo, come quello natalizio, nel quale è più intenso l'utilizzo di auto private per gli spostamenti.

Appelli, e speranze: in assenza di interventi strutturali e di lungo periodo, unici in grado di risolvere o quanto meno arginare veramente il problema, ai Comuni e alla Regione non restano che queste soluzioni tampone. Intanto, però, ci si avvicina a uno dei Natali più inquinati degli ultimi anni. Chissà che alla fine il vero dono utile, un po' di pioggia, non lo porti proprio Babbo Natale.

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