Smog, a Milano polveri sottili oltre il limite anche a Natale: blocco traffico confermato
L'inquinamento atmosferico non conosce feste comandate e non dà tregua nemmeno a Natale. Nonostante un abbassamento dei valori, la quantità di polveri sottili registrata dalle centraline dell'Arpa Lombardia a Milano è risultata oltre i limiti previsti per legge (50 microgrammi per metro cubo) anche il 25 dicembre. Si tratta di valori fuorilegge che proseguono ormai da 31 giorni consecutivi: un mese con l'aria resa irrespirabile dall'alta pressione che ha portato su tutta la Lombardia (e gran parte dell'Italia) un tempo stabile, con temperature poco consone alla stagione e scarsissime piogge (Coldiretti parla di 2,5 gradi in più e del 95 per cento di precipitazioni in meno). A Milano, Pavia e in alcune zone dell'hinterland milanese (qui gli altri Comuni che hanno aderito) resta dunque confermato il blocco totale del traffico che sarà in programma dalle 10 alle 16 di lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 dicembre.
Allerta per i botti di Capodanno
Si spera che i miglioramenti che potranno seguire al blocco della circolazione delle auto private non saranno vanificati da quanto accadrà tra il 31 dicembre e il primo gennaio 2016. A Capodanno difatti il nemico per la qualità dell'aria che respiriamo è identificabile nei botti e fuochi di artificio che, nonostante le sempre più frequenti ordinanze anti-botti, vengono sparati per festeggiare il nuovo anno. Secondo l'Arpa la conseguenza è un fisiologico incremento della concentrazione di Pm10: incremento che arriverebbe quest'anno in un periodo già ampiamente critico.
Mimose in fiore in anticipo e zanzare
Oltre all'aria irrespirabile a Milano così come in altre grandi città, il caldo anomalo di questo dicembre sta intanto producendo anche altri "strani" effetti. In Lombardia, ad esempio, il fiume Po è a livelli estivi: molti alberi sono in fiore, tra cui le mimose, con oltre due mesi di anticipo. Anche a Milano città si notano alberi con fioriture fuori stagione, mentre in alcune zone della città persistono fastidiose zanzare, che grazie al caldo anomalo si sono continuate a riprodurre.
